Non poteva esserci migliore occasione per respirare l’atmosfera che aleggia intorno al magico mondo della moda, che l’incontro fortuito con Diana e Alina, le due modelle rumene di Fabulous Muses.
Certo, senza l’aiuto del mio amico fotografo Max, non avrei mai potuto raccontare questa splendida giornata con immagini così suggestive. E a dire il vero, non sarei neppure riuscito a intrattenere e far divertire le dolci fanciulle, com’è stato in grado di fare lui; devo decidermi a studiare seriamente inglese!
Una giornata splendida; per me era la prima volta e l’emozione si è fatta sentire, ma dopo una buona colazione in un caffé del centro di Verona, tutto è diventato molto più easy.
Piacevole è stato gironzolare tra i vicoli di Sirmione e improvvisarsi aiuto fotografo. D’altronde il mio compito era stato assolto; a Sirmione c’eravamo arrivati e c’eravamo arrivati, vento nei capelli, con ma mia New Beetle Cabrio (beh, qualche osservazione sul mio taglio di capelli???).
Certo, bisognava pure rientrare a Verona, e allora si che sarei tornato a guidare la mia principessa. In quel frangente non che ne sentissi molto la mancanza… lo ammetto!
Curiosamente nel mio pellegrinare per i vicoli di Sirmione, osservavo quanto la gente era incuriosita dalla situazione, perché tra borsoni, cavalletti e schermi vari, non passavamo certo inosservati. Ah si, certo, e per le belle fanciulle naturalmente. Lungi dai miei pensieri che osservassero me.
Piacevole sorpresa è stato anche il momento del pranzo; un ristorantino trovato per caso, dove abbiamo potuto pranzare su una piccolissima terrazza proprio sul lago. Ammetto di esserci tornato anche in seguito con amici, giusto per godermi il posto in un contesto meno formale.
E per recuperare le energie necessarie per la sessione pomeridiana, non c’è stata cosa migliore che un prelibato pranzo in ottima compagnia e un buon caffè. Infatti già nelle primissime ore del pomeriggio eravamo nuovamente a passeggio per le stradine di Sirmione per altre foto, foto e ancora foto, ma solo ed esclusivamente alle ragazze. Io iniziavo a scalpitare, perché nella scaletta della giornata era programmato un momento dove avrei visto il mio Maggiolone (opsss… New Beetle) sotto i riflettori. E io aspettavo con ansia quel momento.
Finalmente a metà pomeriggio lasciamo il centro storico e ci portiamo verso Desenzano alla ricerca di una location dove poter fare altre foto in un contesto più “acquatico”. Recuperato l’occorrente in un market sulla strada, arriva anche il momento di entrare in azione, e finalmente far vedere di che pasta son fatti gli italiani; sapevo che le fanciulle non sarebbero mai riuscite a gonfiare i loro nuovi giochini. 🙂
Gira che ti rigira, troviamo il lussuosissimo Palace Hotel di Desenzano e, ottenuto non proprio facilmente l’accesso all’esclusiva piscina sul tetto, ammetto di essermi perso nell’ammirare la vista mozzafiato… e non solo. Stavo sognando ad occhi ben aperti!
Ma come i sogni, anche questa esperienza non poteva certo durare in eterno, e presto arriva il momento di riportare tutti a casa, ma non prima di farmi gioire nel vedere ma mia principessa al centro del set fotografico.
È stato bello e tutto molto piacevole. Diciamo che l’esperienza l’ho vissuta come un giorno di relax insieme ad amici; abbiamo fatto un giretto sul cabrio per un paio di località cool del lago di Garda, e poi tutto il resto è venuto da se.
E visto che l’esperienza è stata decisamente positiva, ora l’auspicio è che capiti nuovamente quella coincidenza che mi ha regalato una giornata speciale, ma soprattutto mi ha fornito un pretesto per portare in giro “la mia bimba” (opsss… la New Beetle Cabrio).